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Bossi-Caroni Carla (1933-1989)

Carla Bossi-Caroni (1933-1989)

La versione integrale di questa biografia è disponibile presso la sede AARDT

Figlia dell’aristocratica austriaca Erna von Liert e di Piero Caroni, trentennale direttore della Civica Filarmonica di Lugano, Carla nacque a Lugano nel 1933. Terminati gli studi commerciali in Ticino si trasferì a Zurigo dove ottenne il diploma di assistente di laboratorio medico presso l’ospedale cantonale. Dopo aver lavorato alcuni anni, nel 1955 sposò il luganese Fabio Bossi con il quale ebbe tre figli.

All’inizio degli anni Sessanta, spinta dai problemi di salute della figlia primogenita, fondò, assieme alle famiglie Rimoldi e Bordoni, l’associazione di sostegno per i bambini diversamente abili “La Foce”. Nel 1966 Carla Bossi-Caroni divenne socia del Lyceum della Svizzera italiana: da questo momento essa profuse numerose energie in ambito culturale, sociale e per la promozione dei diritti femminili. Nel 1968 entrò a far parte della sezione “Ricevimenti” del Club e nel 1972 divenne membra pure della sezione “Sociale” che presiedette dal 1973 fino al 1988: in questo campo essa poté esprimere al meglio le sue sensibilità per le numerose problematiche sociali proponendo svariati incontri e iniziative.

Proprio da questa associazione Carla Bossi-Caroni fu proposta, nel 1972, come membra di comitato e presidente dal 1980 al 1989 della Federazione ticinese delle Società Femminili (FTSF, oggi Federazione Associazione Femminili Ticino, FAFT) e, sempre nello stesso anno, grazie alle sue ottime conoscenze della lingua tedesca, pure come membra del comitato centrale dell’Alleanza delle Società femminili svizzere.

Nel 1974 in seno all’Alleanza si costituì il comitato svizzero per la preparazione dell’Anno della Donna e Carla ne divenne co-vicepresidente. Dal congresso di Berna del 1975, avvenimento culmine della celebrazione, sfociò l’iniziativa per la modifica dell’articolo costituzionale 4bis concernente la parità tra i sessi, soggetto per il quale, la Bossi-Caroni si mobilitò parecchio sia a livello federale sia a livello cantonale.

Inoltre, tra il 1980 e il 1989, fu la quarta presidente della FTSF: anche in questo caso ricoprì la carica con entusiasmo e grande energia organizzando numerosi dibattiti e tavole rotonde, promuovendo la redazione di una breve pubblicazione commemorativa per i venticinque anni della Federazione e promuovendo costantemente le tematiche concernenti la parità tra i sessi.

Carla Bossi-Caroni si spense, a causa di una grave malattia, il 27 febbraio 1989, a Lugano, a soli 56 anni.

Autrice: Susanna Castelletti, 30 settembre 2014

© 2014 AARDT – CH-6818 Melano

Fonti e bibliografia

Archivi

Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino (AARDT), Melano

Fondo Donne Ticinesi, cartella “Carla Bossi-Caroni”.

Bibliografia

Susanna Castelletti, Lisa Fornara, Donne in movimento. Storia della Federazione Associazioni femminili Ticino. 1957-2007, Lugano, FAFT, 2007.

Sitografia

«Carla Bossi-Caroni», in Donnestorie (www.rsi.ch/donnestorie)

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