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Brenni Linda (1914-1994)

Linda Brenni (1914-1994)

BrenniLa versione integrale di questa biografia è disponibile presso la sede AARDT

Nacque il 14 luglio 1914 a Mendrisio, figlia dell’ingegnere Ettore Brenni e di Matilde Brenni. Frequentò la scuola primaria di Mendrisio ed il Collegio Femminile Bianconi di Monza. Durante la Seconda Guerra Mondiale aderì al Servizio Complementare Femminile (SCF), arruolandosi come volontaria capo colonna delle truppe motorizzate femminili ticinesi, per conto della Croce Rossa; presso la quale rimase attiva per molti anni, anche dopo che fu terminata la guerra.

Nella seconda metà degli anni Sessanta, Linda Brenni aderì alla sezione giovanile del Partito Liberale Radicale, condividendo la lotta per l’ottenimento del suffragio universale femminile in Ticino, obiettivo che fu raggiunto il 19 ottobre 1969. Nella primavera del 1971 si candidò e venne eletta in Gran Consiglio come rappresentante del Partito Liberale Radicale assieme alle amiche di partito Elsa Franconi-Poretti, Elda Marazzi, Alice Moretti e Dina Paltenghi-Gardosi, alle colleghe del Partito Popolare Democratico Dionigia Duchini, Ersilia Fossati, Rosita Genardini, Rosita Mattei e Ilda Rossi e alla socialista Marili Terribilini-Fluck. Linda Brenni fu inoltre la prima municipale donna eletta nel Comune di Mendrisio, che la vide in carica dal 1972 al 1976.

Nel corso della sua carriera politica comparve spesso sulle pagine della stampa locale, dove intervenne anche personalmente per denunciare ciò che riteneva ingiusto. Combatté in difesa di diverse questioni ambientali e a favore della salvaguardia del territorio ticinese; proprio per questo può essere considerata una pioniera dei gruppi ambientalisti nati qualche anno più tardi in Ticino. Si dedicò inoltre a questioni di tipo sociale, divenendo membro del comitato del Movimento per la dignità dell’uomo nel 1972 e del Comitato cantonale di opposizione alle iniziative antistranieri nel 1977.

Tra il 1972 ed il 1989 ricoprì la carica di giurato popolare di Mendrisio che comportò la sua partecipazione a diversi processi quale membro della giuria.

Dopo una vita passata a difendere con coraggio i propri ideali, si spense a Mendrisio il 21 gennaio 1994.

Autrice: Giorgia Andreani, 24 giugno 2015

© 2015 AARDT – CH-6818 Melano

Crediti fotografici: Fondo fotografico AARDT

 

Fonti e bibliografia

Archivi

Archivio federale, Berna

Dossier Linda Brenni, Gesamtbestand des schweizerischen Bundesarchivs (178-) (1424-2007).

Archivio di Stato del Cantone Ticino, Bellinzona

Annuario ufficiale della Repubblica e Cantone del Ticino, Bellinzona: Cancelleria dello Stato (1972-1989).

Testi di Linda Brenni

BRENNI, Linda, «Due pesi e due misure?», in L’Informatore, 4.10.1968.

BRENNI, Linda, «Il distretto.. distrutto: polemico scritto della deputata L. Brenni», in Il Dovere, 2.2.1972, p. 13.

BRENNI, Linda, «Il magnifico borgo è in pericolo?», in L’Informatore, 16.4.1966.

BRENNI, Linda, «Il Mendrisiotto prediletto della speculazione», in Il Giornale del Popolo, 30.3.1973, p. 5.

BRENNI, Linda, «Negli abitati: traffico e rumori molesti», in Gazzetta Ticinese, 8.6.1973, p.5.

BRENNI, Linda, «Ricordi ed esperienze di una conduttrice», in L’Informatore, 1.9.1989.

BRENNI, Linda, «Una cintura di cemento deturpa il colle di S. Agata a Tremona», in Giornale del Popolo, 24.9.1976, p.7

BRENNI, Linda, «Week-end a Mendrisio», in L’Informatore, 8.3.1968.

Bibliografia

BIANCONI, P., Occhi sul Ticino, Locarno: Armando Dadò Editore, 1978.

BRUCKNER, A., Nuova biografia svizzera, Basilea: Berichthaus, 1938.

Collegio Femminile Bianconi Monza, Premio di Primo Grado a Linda Brenni, 1926-1927; 1927-1928.

Verbali sedute Gran Consiglio, Interpellanza di Linda Brenni, Inquinamento dell’aria provocato da officine meccaniche, seduta 13 dicembre 1971, http://www.sbt.ti.ch/

Verbali Gran Consiglio, Seduta XVII: lunedì 7 febbraio 1994.

Quotidiani e periodici

Corriere del Ticino

«Condannato un agente di PS per percosse ai detenuti», in Corriere del Ticino, 14 luglio 1972, p.11.

«Dure ma non feroci le condanne ai cinque rapinatori di Biasca», in Corriere del Ticino, 17 aprile 1980, p.13.

«I candidati liberali al Gran Consiglio», in Corriere del Ticino, 25 febbraio 1971, p.9.

«I patrizi di Salorino contrari allo sfruttamento dei Ciapei», in Corriere del Ticino, 19.4.1978, p.5.

«L’amianto ha già colpito alla Forbo di Giubiasco?», in Corriere del Ticino, 20.1.1978, p.11.

«Un Comitato d’azione per un “si” al Giura», in Corriere del Ticino, 16.9.1978, p.15.

Il Giornale del popolo

«Le prime onorevoli del Gran Consiglio», in Giornale del Popolo, 8.3.1991, p.7.

«Hanno votato in 17’115 su 20’601», in Giornale del Popolo, 25.4.1972, p.5.

«Presentato il comitato di opposizione. Si chiede massiccia partecipazione al voto per combattere le iniziative antistranieri», in Giornale del Popolo, 1.3.1977, p.7.

Il Dovere

«Amare considerazioni sulle vicende che travagliano il distretto di Mendrisio» in Il Dovere, 30.3.1973, p.15.

«Croci Torti: il pp ha chiesto 5 anni», in Il Dovere, 16.6.1983, p.15.

Libera Stampa

«Costituito il movimento per la dignità dell’uomo», in Libera Stampa, 19.6.1972, p.2.

Fonti orali

Paolo Brenni, nipote di Linda Brenni, 24.05.2015.

Renzo Bordogna, collega di Linda Brenni nel Partito Liberale Radicale, 19.06.2015.

Rolando Peternier, collega di Linda Brenni nel Partito Liberale Radicale, 15.06.2015.

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