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Cantoreggi Iva (1913-2005)

 Iva Cantoreggi (1913-2005)

cantoreggiLa versione integrale di questa biografia è disponibile presso la sede AARDT

Nacque a Paradiso il 14 febbraio 1913, figlia di Romilda Lucchina e Alessandro Cantoreggi, titolare di una sartoria. Dopo il Ginnasio femminile a Lugano-Besso conseguì il diploma della Scuola commerciale femminile comunale di Lugano, diretta da Ines Bolla. Entrò a far parte della redazione di Gazzetta ticinese, dapprima come segretaria, stenografa e amministratrice, poi quale redattrice. Nel 1949 lasciò Gazzetta e venne assunta all’Agenzia telegrafica svizzera (ATS), sede di Lugano, che diresse dal 1954 al 1979. Dal 1955 al 1973, fu responsabile de “L’ora della donna” su Radio Monteceneri. Collaborò a diverse testate.

Rimase nubile, si affermò quale giornalista – prima donna ticinese iscritta all’albo dei giornalisti svizzeri – e come protagonista dei movimenti per il suffragio femminile e per l’evoluzione sociale e professionale della donna. Personalità poliedrica, utilizzò le sue capacità redazionali per la diffusione di argomenti socialmente utili, si impegnò per il diritto di voto delle donne e per l’edificazione a Lugano-Loreto della Residenza Emmy per persone anziane autosufficienti con reddito modesto. Negli anni Cinquanta presiedette il Movimento sociale femminile; dal 1957 al 1973 fu vicepresidente della Federazione Ticinese delle Società Femminili (FTSF) e dal 1973 al 1976 presidente; attiva nel Lyceum della Svizzera italiana, fece parte del comitato centrale dell’Alleanza delle Società Femminili Svizzere, della Commissione nazionale svizzera per l’UNESCO, del Consiglio direttivo cantonale per l’educazione degli adulti e dell’Association internationale des journalistes de la presse féminine. Nel 1972 fu eletta consigliera comunale a Lugano. Con Alma Bacciarini e Emma Degoli, curò il contributo sul Ticino nel volume di Lotti Ruckstuhl Il suffragio femminile in Svizzera (1991) e si occupò della traduzione dell’edizione francese. Morì a Lugano, all’età di 92 anni, il 19 giugno 2005.

Autrice: Lorenza Hofmann, 2 gennaio 2014

© 2014 AARDT – CH-6818 Melano

Crediti fotografici:ASTi, Fondo Liliana Holländer.

Fonti e bibliografia

Archivi

Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino (AARDT), Melano

Fondo autrici, incarto Iva Cantoreggi

Bibliografia

AA.VV. Donne della Svizzera italiana. Dalla Saffa 1928 alla Saffa 1958. SA Grassi&Co, Bellinzona 1958.

Caglio Luciana, “Un’esperienza professionale sollecitante” in: Cleis Franca, Head-König Anne-Lise, Varini-Ferrari Osvalda, Donne oggi. Ed. Casagrande , Bellinzona 1995.

Caglio Luigi, Storia di un giornalista di provincia, Ed. Dadò, Locarno, 1980.

Castelletti Susanna, Fornara Lisa, Donne in movimento. Storia della Federazione Associazioni Femminili Ticino 1957-2007. Ed. FAFT, Lugano 2007.

Cleis Franca, Ermiza e le altre. Il percorso della scrittura femminile nella Svizzera italiana con bibliografia degli scritti e biografie delle autrici. Rosenberg&Sellier, Torino, 1993.

Gandolla Alberto, “Il primo quotidiano moderno del Cantone”, in: Abaecherli Aldo, Gandolla Alberto, Gili Antonio, Panzera Fabrizio, Una storia un giornale un popolo, Edizioni Giornale del Popolo, Lugano 2002.

Morresi Enrico, Giornalismo nella Svizzera italiana, 1950-2000. Ed. Dadò, Locarno (di prossima pubblicazione).

Pedrazzi Gian Piero, 50 anni di Radio della Svizzera italiana. RTSI, Lugano 1983.

Ruckstuhl Lotti, Il suffragio femminile in Svizzera. Storia di una conquista. Ed. Federazione Ticinese Società Femminili e Giampiero Casagrande Editore, Lugano 1991.

Stefanski Karin, La Residenza Emmy. Storia di un’impresa femminile. Associazione Archivi Riuniti delle donne Ticino, Melano 2009.

Quotidiani e periodici

Azione

Ambrosioni Dalmazio, «L’alba del giornalismo ticinese al femminile», in Azione, 24.03.1994, p. 13.

Balli Florinda, «Dal telegrafo al terminale video. Dal Ticino sempre più notizie», in Azione, 29.01.1981, p. 5.

Corriere del Ticino

Caglio Luciana, «Si è spenta la voce di Iva Cantoreggi», in Corriere del Ticino, 20.06.2005, p. 11.

Gazzetta ticinese

«La conferenza Schneiderfranken alla Letteraria», Gazzetta, 17.01.1938.

Giornale del popolo

«Giornata di studio per le dirigenti cantonali sulla formazione professionale della giovane ticinese», in Giornale del popolo, 08.06.1961, p. 2.

«Iva Cantoreggi rappresentante svizzera dei giornalisti della stampa femminile» in Giornale del Popolo, 15.10.1974, p. 4.

«Iva Cantoreggi lascia l’ATS» in Giornale del Popolo, 05.07.1979, p. 4.

«Iva Cantoreggi festeggia i 90 anni», in Giornale del popolo, 14.2.2003, p. 22.

A.Moretti, «Iva Cantoreggi, l’impegno professionale e la coscienza delle donne», in Giornale del Popolo, 21 giugno 2005, p. 5.

Rossi M., «Memorie nostre», in Giornale del popolo, 21.06.2005, p. 27.

Il Dovere

«Elezioni nei Consigli comunali», Il Dovere, 28.04.1972.

«I nostri candidati al Gran Consiglio», Il Dovere, 10.03.1975.

«I candidati liberali-radicali agli Stati e al Nazionale», Il Dovere, 08.09.1975.

Illustrazione ticinese

«Donne a Congresso», in Illustrazione ticinese, 01.12.1945, p. 3.

«Voteranno le donne in Ticino?», in Illustrazione ticinese, 24.01.1953,  p.11.

«Ore 12.30: notiziario da Berna. Storia e vita dell’Agenzia telegrafica svizzera in un incontro con Iva Cantoreggi», Illustrazione ticinese, 09.01.1954, pp. 4-6.

«Rassegna ticinese – Difesa del consumatore», in Illustrazione ticinese, 07.03.1966, p. 13.

Radiotivù

Edizione del 03.11.1963, p. 27

 

Documentazione audiovisiva

RSI, Il quotidiano, intervista a Iva Cantoreggi, 14.3.2003; Donnestorie URL: Donnestorie

Iva Cantoreggi: souvenir de la période de la Deuxième Guerre mondiale en Suisse; Erinnerung an di Zeit des Zweiten Weltkrieges in der Schweiz. VHS intervista realizzata il 05.03.2001 a Lugano.

Sitografia

Donnestorie, sito realizzato dall’Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino e la RSI

URL: Donnestorie

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