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Carloni Corinna (1901-1978)

 Corinna “Cora” Carloni (1901-1978)

carloniLa versione integrale di questa biografia è disponibile presso la sede AARDT

Nacque a Rovio il 6 luglio del 1901, prima figlia di Luigia Carloni Groppi e di Tobia Giacomo Carloni; ebbe un unico fratello, Fulvio Taddeo, nato nel 1904. La madre di Corinna fu maestra e scrittrice, mentre il padre fu pittore e decoratore.

Cora, come fu comunemente chiamata, frequentò la Magistrale di Locarno, dove ottenne la patente di maestra nel luglio del 1918; nel luglio del 1921 conseguì la licenza del Corso pedagogico – letterario annesso al liceo di Lugano, il quale abilitava all’insegnamento ginnasiale. Cora però non divenne docente, ma segretaria della neonata Opera Ticinese di Assistenza alla Fanciullezza (O.T.A.F.). Nel febbraio del 1922, iniziò a dirigere l’Ospizio per i bambini gracili di Sorengo; ricoprì la carica di direttrice fino al 1972, quando dovette dimissionare per motivi di salute.Grazie alla sua lungimiranza, l’Ospizio di Sorengo, nato principalmente come preventorio di collina, seppe sempre adattarsi alle esigenze dell’infanzia bisognosa ticinese, arrivando, intorno agli anni Sessanta, ad accogliere anche i debilitati nelle facoltà mentali oltre che fisiche.

Cora fu pure attiva come redattrice del quindicinale Semi di Bene (1921-1978), come conduttrice radiofonica della trasmissione Ora Serena dedicata ai malati (fino al 1974), come segretaria della Lega Antitubercolare, come promotrice dell’Associazione Cantonale per l’aiuto familiare (1961) e come presidente del Comitato cantonale dell’associazione per il voto alla donna (1962-1964).

Negli ultimi anni della sua vita Cora ottenne numerosi riconoscimenti: la cittadinanza onoraria di Sorengo (1970); il premio Lavezzari (1975) e il grado di Stella della Solidarietà italiana (1977).

Si spense il 2 giugno 1978, sorretta fino all’ultimo dalla sua incrollabile fede.

Autrice: Nathalie Matthey, 4 settembre 2013.

© 2014 AARDT – CH  6818 Melano

Crediti fotografici: Gino Pedroli.

 

Pubblicazioni di Cora Carloni

Rivista Semi di Bene, quindicinale illustrato, Opera ticinese di assistenza alla fanciullezza (1921-1978)

Cora Carloni, “Un’alba e un tramonto”, in Semi di Bene, 30 ottobre 1975, pp. 238-239.

Cora Carloni, “Il centro fisioterapico infantile di Sorengo è pronto per l’inaugurazione” Semi di Bene, 30 maggio 1975, pp. 134-135.

“Assistenza sociale”, in Donne della Svizzera italiana, Dalla Saffa 1928 alla Saffa 1958, S.A. Grassi & Co, Bellinzona, 1958, pp.25-30.

 

Fonti e bibliografia

Archivi

Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino, Melano

Fondo Cora Carloni

Raccolta documentaria autrici ticinesi, incarto Cora Carloni.

Archivio privato O.T.A.F. Sorengo

Fondo Personalità/opere terze

Archivio del Comune di Sorengo

Fondo scuola comunale presso l’OTAF

Bibliografia

Francesca Lo Iudice e Franca Cleis (a cura di), Luigia Carloni Groppi (1872-1947). La signora Maestra narratrice, Associazione Archivi Riuniti Donne Ticino, Melano, 2007, pp. 21-48.

Donne Ticinesi, Rievocazioni, 1928-2008, Il lavoro femminile, Associazione Archivi Riuniti Donne Ticino, Melano, 2009, pp. 15-35.

Quotidiani e periodici

Corriere del Ticino

“È morta Cora Carloni, sorellina dei piccoli malati”, in Corriere del Ticino, 3.6.1978, p. 6.

“Stella della solidarietà a Cora Carloni”, in Corriere del Ticino, 26.3.1977, p. 7.

“Si inaugurano i restauri della Gesiola a Rovio”, in  Corriere del Ticino, 13.8.1976, p. 7.

“In attesa della soluzione definitiva, inaugurato a Sorengo un padiglione prefabbricato per la cura dei motulesi”, in Corriere del Ticino, 25.11.1963, p. 2.

“Il nuovo centro fisioterapico inaugurato con una festa popolare, in Corriere del Ticino, 16.6.1975, p. 8.

“Consegnato a Cora Carloni il premio della Fondazione Lavezzari”, in Corriere del Ticino, 13.1.1975, p. 11.

Giornale del popolo

“È morta Cora Carloni, cuore generoso di mamma per tutti i bimbi sofferenti”, in Giornale del Popolo, 3.3.1978, p.5.

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