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Marazzi Elda (1909-1982)

Elda Marazzi (1909-1982)

La versione integrale di questa biografia è disponibile presso la sede AARDT

Elda Marazzi nacque a Locarno il 27 febbraio 1909, sorella di Noemi, Lidia ed Ines e figlia di Giuseppe Marazzi di Riva San Vitale e Rosetta Rossi di Arzo. Frequentò le scuole dell’obbligo e il ginnasio di Locarno per poi trasferirsi in Svizzera interna per studiare la lingua tedesca al collegio di Stans. Tornata in Ticino, intraprese un apprendistato all’ospedale La Carità di Locarno che le valse un impiego come segretaria dei dottori Franchino Rusca e Federico Andina. Nel 1957 assunse anche la gestione del ristorante locarnese “Della Posta” di proprietà della famiglia, trasformandolo in un attrattivo polo culturale della città. Non si sposò e dedicò tutta la vita all’impegno attivo a favore del miglioramento della situazione politica femminile e dei bisognosi e ammalati.

In ambito sociale aderì e collaborò con innumerevoli associazioni: Volontariato Autolettiga, Pro Infirmis, Associazione Giovani Esploratori Ticinesi (AGET) di Locarno, segretaria e fondatrice della sezione ticinese della Lega contro il cancro (1937-1982), Associazione donatori di sangue, segretaria del Centro trasfusionale della Croce rossa e insegnante presso la scuola delle laborantine.

Lottò in prima linea per l’adozione del suffragio universale femminile cantonale e federale; già membra del Movimento sociale femminile, fu presidente dell’Associazione ticinese per il voto alla donna (ATVD) dal 1964 al 1974, membra della Federazione ticinese delle società femminili (FTSF) dal 1958, dell’Associazione Svizzera per il Suffragio Femminile (ASSF) e dell’Associazione delle Consumatrici della Svizzera Italiana (ACSI) dal 1974.

Ottenuto il diritto di voto ed eleggibilità sia in materia cantonale che federale intraprese una carriera politica militando nella sezione femminile del Partito Liberale Radicale dal 1969. Candidata alle elezioni cantonali del 1971 fu eletta al Gran Consiglio per la legislatura 1971-1975, insieme a Linda Brenni, Dionigia Duchini, Ersilia Fossati, Elsa Franconi-Poretti, Rosita Genardini, Rosita Mattei, Alice Moretti, Dina Paltenghi Gardosi, Ilda Rossi e Marili Terribilini-Fluck, ruolo che ricoprì fino al 1975; tra il 1972 ed il 1979 ricoprì inoltre la carica di consigliere comunale della Città di Locarno. Durante gli anni di attivismo politico si dedicò sempre all’aiuto dei più deboli sollevando questioni quali: i problemi di salute legati al fumo e alle droghe, il diritto all’aborto, il salario minimo e la tredicesima da garantire alle donne, il soccorso ai bambini bisognosi e la salvaguardia dell’ambiente.

Morì a Locarno il 25 agosto 1982, al termine di una vita dedicata al prossimo dopo aver segnato profondamente la storia del nostro Cantone.

 

Autrice: Giorgia Andreani, 9 agosto 2016

© 2016 AARDT – CH 6818 Melano

Crediti fotografici: Archivio AARDT, fondo fotografico

 

Fonti e bibliografia

Archivi

Archivio di Stato del Cantone Ticino, Bellinzona

Fondo Elda Marazzi, Fondi persone, 11 scatole. 

Bibliografia

Castelletti Susanna, Fornara Lisa, Donne in movimento, Lugano: FAFT, 2007.

Cleis Franca, Elda Marazzi (1909-1982), Sito internet RSI “Donnestorie”, 09.11.2004.

Ruckstuhl Lotti, Il suffragio femminile in Svizzera. Storia di una conquista, Lugano: Giampiero Casagrande editore, 1991.

Valsangiacomo Nelly, Marazzi Elda, Dizionario storico della Svizzera, 2008.

Quotidiani e periodici

Corriere del Ticino

“Assemblea ACSI”, in Corriere del Ticino, 22.11.1978, p.13.

“Scautismo in promettente ripresa, rilevato all’assemblea dell’AGET”, in Correre del Ticino, 18.03.1981, p.13.

Eco di Locarno

“Si è spenta Elda Marazzi”, in Eco di Locarno, 26.08.1982, p.5.

Gazzetta ticinese

“Costituito il Movimento femminile liberale radicale del Canton Ticino”, in Gazzetta Ticinese, 21.04.1980, p.8.

Il Dovere

“Chiuso per sempre il della Posta, locale ricco di cronaca e storia”, in Il Dovere, 10.12.1986, p.11.

“Domenica grande raduno liberale con inaugurazione del vessillo”, in Il Dovere, 19.04.1980, p.22.

 “I liberali-radicali di Locarno, più uniti che mai affronteranno il futuro con intendimenti nuovi”, in Il Dovere, 18.11.1972, p.7.

 “Si è spenta Elda Marazzi”, in Il Dovere, 27.08.82, p.7.

Il Giornale del popolo

“Anche nel 1970 la Pro Infirmis ha svolto con dedizione un’intensa e proficua opera assistenziale in ogni settore”, in Il Giornale del Popolo, 02.12.1971, p.9.

Popolo e Libertà

 “Finalmente note le commissioni e delegazioni municipali per il quadriennio 1972-1976”, in Popolo e Libertà, 10.08.1972, p.4.

“Il Ristorante della Posta”, in Popolo e Libertà, 26.01.1957, p.2.

Schweizer Frauenblatt

“Porträt einer Tessiner Politikerin”, in Schweizer Frauenblatt, 11.05.1973.

Fonti a stampa

“Donne liberali di Lugano e Dintorni 1957-1982”, Donne Liberali Radicali Ticinesi, Bollettino d’informazione N.4, Ottobre 1982.

Fonti orali

“Donne liberali di Lugano e Dintorni 1957-1982”, Donne Liberali Radicali Ticinesi, Bollettino d’informazione N.4, Ottobre 1982.

 

Sitografia

Archivio di Stato, Documentazione regionale ticinese, http://www.sbt.ti.ch, (consultato il 10.06.2016).

Archivio di Stato, Sessione ordinaria primaverile 10 marzo 1971, p. 8-9, http://www.sbt.ti.ch, (consultato il 10.06.2016).

Lega ticinese contro il cancro, http://www.legacancro-ti.ch/it/chi_siamo/storia/, (consultato il 09.06.2016).

 

 

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