Idea Canonica Lommi (1913-2008)
La versione integrale di questa biografia è disponibile presso la sede AARDT.
Idea Lommi nacque a Milano il 22 giugno 1913, secondogenita di Aristide Lommi (1883-1963), tipografo del quotidiano Avanti, e Savina Cetta (1891-1955), sarta. Dopo la scuola primaria e tre classi di scuola magistrale, fu costretta a interrompere la formazione a causa di una tubercolosi ossea. La malattia e il successivo esilio in Svizzera, per fuggire dalle intimidazioni fasciste subite dai famigliari, ostacolarono il suo desiderio di diventare insegnante. Nel giugno 1928, la famiglia si ricongiunse a Lugano; Idea poté superare la frontiera svizzera grazie a un passaporto intestato a tale Bice Molo di Bellinzona, procurato da Soccorso operaio. Dopo un lungo soggiorno di cura nel sanatorio di Leysin in Vallese e tornata a Lugano, condivise gli stretti contatti famigliari con gli esuli italiani e gli ambienti del movimento operaio e del partito socialista, frequentazioni che forgiarono il suo futuro impegno politico.
Nel 1938, sposò Fulvio Canonica, capriaschese, tranviere, militante sindacale e socialista. Dall’unione nacquero due figlie, Merry ed Edy. Idea si occupò della loro educazione pur lavorando a domicilio come rimagliatrice di calze per sette negozi di Lugano.
A partire dagli anni Cinquanta del Novecento troviamo Idea Canonica fra le fila dell’Unione donne socialiste ticinesi (UDST), oratrice ai convegni e ai congressi socialisti e in giro per il cantone a perorare la causa dei diritti delle donne. Nel 1957, l’UDST delegò Idea a far parte del comitato della neocostituita Federazione delle Società femminili (FTSF), comitato che rimase in carica fino al 1973. Nel 1980, fu designata co-vicepresidente della FTSF. Come molte donne della sua generazione, per troppo tempo private dei diritti politici, poté festeggiare l’ottenimento della parità civica il 19 ottobre 1969.
Gli interventi pubblici di Idea Canonica rispecchiavano le posizione dell’UDST: volontà di combattere per la partecipazione politica, sociale ed economica della donna ma con posizioni moderate, “ripudiando ogni atteggiamento competitivo od ostile verso i concittadini uomini quale mezzo di lotta ma credendo nelle possibilità di un loro cooperazione […] assumendo posizioni di collaboratrici nel Partito e nei Sindacati, di sensibili educatrici in famiglia, di attente critiche della società capitalista e di ferme e coerenti avversarie di ogni movimento reazionario”.
Eletta municipale di Massagno nel 1980 e riconfermata per una seconda legislatura, nell’aprile 1985 lasciò la carica a pochi mesi dal suo 70esimo compleanno. Municipale di minoranza in un esecutivo a maggioranza popolare democratica, si trovò, per sua stessa ammissione, in una “posizione scomoda ma stimolante”. Tuttavia, il quotidiano del PPD le riconobbe “impegno, dignità e larghezza di orizzonti”.
Onnipresente ai convegni e ai congressi socialisti, sostenne l’unificazione dei socialisti in Ticino avvenuta nel 1992. Nel 1999, istituì la Fondazione Idea Canonica-Lommi in favore del pensiero filosofico e politico del socialismo democratico. Dal 2005, il suo temperamento forte dovette cedere alla fragilità dell’età. Morì il 31 gennaio 2008.
Nel 2013, la Fondazione Pellegrini Canevascini le dedicò la giornata di studio “Donne di classe. Il genere nei sindacati del secondo Novecento” che si svolse a Mendrisio.
Autrice: Lorenza Hofmann, 30 agosto 2020
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Fonti e bibliografia
Archivi
AARDT, Raccolta documentaria Donne ticinesi, cartella Idea Canonica-Lommi.
Bibliografia
Susanna Castelletti, Lisa Fornara, Donne in movimento. Storia della Federazione Associazioni Femminili Ticino 1957-2007. Edito dalla Federazione Associazioni Femminili Ticinesi, 2007.
Dario Robbiani, CINKALI. Ci chiamavano Gastarbeiter, lavoratori ospiti, ma eravamo stranieri, anzi, cinkali, 2005.
Quotidiani, periodici, riviste
Giornale del Popolo
GdP, 21.3.1985
Libera Stampa
LS, 27.04.1954
LS, 08.08.1955
LS 16.11.1956
LS, 07.12.1963
LS, 27.03.1979
LS, 29.04.1980
Popolo e Libertà
PeL, 29.04.1980
PeL, 04.11.1983
PeL, 10.04.1984
PeL, 02.04.1985
Quaderni della Fondazione Idea Canonica-Lommi
Quaderno n. 1 (2001)
Quaderno n. 3 (2009)
Sitografia
Fondazione Pellegrini Canevascinihttps://www.fpct.ch/documenti/Donne_di_classe_genere_sindacati_secondo_Novecento_FPC_programma_mendrisio_30112013.pdf (consultato il 27 agosto 2020).