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Fontana-Diviani Beatrice (1933-2015)

Beatrice Fontana-Diviani (1933-2015)

La versione integrale di questa biografia è disponibile presso la sede AARDT.

Beatrice Fontana-Diviani nacque a Lione (Francia) il 10 maggio 1933 da Natale e Cristina Diviani. La famiglia era emigrata a Lione nella seconda metà dell’Ottocento e gestiva nel centro cittadino una fortunata attività commerciale, cristalleria e vetreria, al numero 4 del corso Richard–Vitton. 

La famiglia di Beatrice si era infatti specializzata nell’arte vetraria, facendone un’attività rinomata e di successo, attingendo dalla profonda e antica sapienza dei mastri vetrai attivi da secoli nel Sud della Francia. Lo scoppio della seconda Guerra Mondiale segnò la fine di un’epoca per tutta l’Europa e, anche per la famiglia Diviani, fu un momento di difficoltà e cambiamento che sfociò nella decisione di lasciare la Francia e di tornare in patria.

Nel 1956 Beatrice, insieme a tutta la famiglia, rientrò in Ticino e si stabilì a Bellinzona.  Decise quindi di seguire la tradizione famigliare e, dopo una breve parentesi zurighese, cominciò a lavorare nella cristalleria aperta dal padre nel Borghetto di Giubiasco. Nel 1960 aprì la Cristalleria Diviani a Bellinzona, prima al numero 6 di piazza del Sole e poi, dal 1990, in via Codeborgo 16, dove ancora sulla facciata dello stabile spicca l’insegna divenuta uno dei simboli dei commerci cittadini.

La Cristalleria Diviani, attiva per quasi mezzo secolo, fu un fiore all’occhiello tra i commerci del centro: un punto di riferimento per l’intera comunità che si rivolgeva alla perizia e alla cortesia di Beatrice (in negozio, per tutti, “la Signora Diviani”), per celebrare nascite, matrimoni, ricorrenze e anniversari di ogni genere. Appassionata e squisita nella sua cortesia, solare ed entusiasta, discreta e garbata, accoglieva con cura ogni cliente, indipendentemente da che cosa volesse acquistare, condividendo la sua esperienza e la sua grande passione con chiunque entrasse in negozio.

Cessò la sua attività nel 2008: per tutti i commerci e la vita cittadina fu una grande perdita.

Nella fatica quotidiana della gestione del negozio, ebbe sempre al suo fianco il marito Fabio e il figlio Curzio – con i quali condivideva inoltre la passione per la montagna, praticando l’escursionismo e lo sci– e le fedeli collaboratrici.

Beatrice Fontana-Diviani fu inoltre tra le fondatrici del Soroptimist Club Bellinzona e Valli e partecipò, con la discrezione e l’intelligenza che la distinguevano, all’attività della Società dei Commercianti di Bellinzona. Si spense il 14 gennaio 2015 in seguito a un ictus che la colpì nel giorno della Festa dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre 2014, mentre si recava a sciare ad Airolo Pesciüm con la famiglia.

Autrice: Maria Fazioli-Foletti, 28 settembre 2020

© 2020 AARDT – CH-6900 Massagno

Crediti fotografici:famiglia Fontana-Diviani

Fonti e bibliografia

Rosselli Colette, Il saper vivere di donna Letizia, Mondadori, Milano 1960, pp. 56–63.

Lavelli Giampaolo, Burghètt. Quand sa cüntava ammò al ghèll in dal bursin, Ed. Fontana, Lugano 2009, p. 65, n. 3.

Fonti orali

Fam. Avv. Curzio Fontana, Bellinzona.

Lorenza Hofmann, Bellinzona.

Quotidiani

Popolo e Libertà: 21.3.1963; 27.6.1973; 1.3.1985; 21.9.1982; 9.5.1983; 24.9.1992.

Il Dovere: 21.10.1982; 28.2.1985.

Corriere del Ticino: 4.3.1975; 1.3.1985; 19.10.1996; 1.10.1998; 28.10.1998; 18.4.2008.

La Regione Ticino: 6.10.1998; 9.10.2000; 21.10.2005; 20.10.2006, 26.10.2007.

Giornale del Popolo: 7.3.1985; 18.10.1996; 7.10.1998.

Libera Stampa: 22.9.1982; 6.3.1985.

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