Germaine Chiesa-Petitpierre (1890-1963)
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Germaine Chiesa-Petitpierre nacque il 19 ottobre 1890 a Neuchâtel da Ida Suchard (1864-1925) e Léon Petitpierre (1859- 1939). Secondogenita di otto figli, in tenera età si trasferì con la famiglia a Castagnola, dove trascorse l’infanzia e l’adolescenza e frequentò il collegio. Nel 1911 sposò il pittore Pietro Chiesa e i due coniugi per un periodo abitarono a Milano, in seguito si trasferirono a Lugano e infine a Sorengo. Ebbero due figlie: Maddalena (1912-1982) e Simonetta (1920-1956).
Sebbene Germaine avesse avuto domicilio nel luganese, è spesso ricordata per una delle sue attività più importanti che vide la luce a Sagno, in Valle di Muggio, dove la famiglia Chiesa trascorreva le estati. Spinta dalla volontà di offrire alle donne del villaggio l’opportunità di arrontondare i loro magri guadagni, Germaine le istruì nel ricamo e disegnò per loro gli schemi di lavoro. Questa iniziativa, volta a promuovere un’attività accessoria fra le sagnesi, rientrava nell’ambito dei progetti promossi dalla Commissione cantonale del lavoro a domicilio, di cui Germaine faceva parte, istituita nel 1931 dai Dipartimenti dell’Agricoltura, del Lavoro e della Pubblica Educazione con lo scopo di sostenere il lavoro artigianale nelle zone rurali ticinesi. I lavori di Sagno (cuscini, tappeti, centrini e altri prodotti tessili), realizzati in lana su tela di juta, ebbero molto successo sia all’interno che all’ersterno dei confini cantonali e furono esposti in svariate occasioni, tra cui anche all’Exposition internatonale di Parigi del 1937. I disegni dei modelli e alcuni prodotti finiti sono tutt’oggi conservati presso il Centro di Dialettologia e di Etnografia a Bellinzona.
Germaine fece parte del Comitato Cantonale alla SAFFA (Esposizione Nazionale Svizzera del Lavoro Femminile) del 1928, e partecipò pure all’edizione successiva nel 1958 esponendo i ricami di Sagno.
Dopo la seconda metà degli anni Quaranta, Germaine si lanciò in una produzione artistica personale di quadri realizzati con il ricamo che furono molto apprezzati dalla critica. Queste opere vennero esposte a Milano, Ginevra, Losanna, Zurigo e molte altre città svizzere, spesso in concomitanza con le mostre del marito.
Nel 1939 fu tra le socie fondatrici del Lyceum della Svizzera Italiana e, a partire dall’anno successivo, fece parte del comitato dell’associazione e ne presiedette la sezione “Belle Arti”, al cui interno si prodigò per organizzare mostre d’arte in molte delle quali espose pure le sue opere. Fu anche membra de l’Oeuvre, l’opera romanda per l’arte applicata e della Societé de Femmes Suisse Peintres, Sculpteurs et Décorateur.
Germaine Chiesa-Petitpierre si spense nel 1963 a Sorengo all’età di 72 anni.
Autrice: Sabina Delkic, 15 settembre 2015
Crediti fotografici: fam. De Haller-Chiesa
FONTI
Archivi
Archivi Riuniti delle Donne Ticino, Melano
Fondo Lyceum della Svizzera Italiana scatola 1, incarto 3; scatola 21, incarto 155.
Raccolta documentaria “Donne Ticinesi”, incarto Chiesa-Petitpierre Germaine.
Bibliografia
Galli Antonio, Mostra ticinese d’arte dell’800 e contemporanea, Istituto Editoriale Ticinese, Lugano 1933, pp. 16-103.
Porretti Fabrizio, I ricami di Sagno, Regione Valle di Muggio, Caneggio 1992, s.p.
Aa.vv., Donne della Svizzera Italiana, Grassi, Bellinzona 1958, p. 17.
Aa.vv, Schlussbericht der SAFFA, 1. Schweizerische Ausstellung für Frauenarbeit, Bern, 26.VIII-30.IX.1928 / SAFFA, Kommissionsverlag A. Francke, Berna 1928, p. 437.
Quotidiani e periodici
Corriere del Ticino
«Arte e artigianato al Lyceum: ultimo giorno!», 15.12.1961, p. 2.
«La morte della signora Gerimane Chiesa-Petitpierre», 24.08.1963, p. ?.
«La mostra postuma di Pietro Chiesa e di Germaine Chiesa-Petitpierre», 15.06.1967, p. 2.
Gazzetta Ticinese
«Esposizione di manufatti delle Valli Ticinesi», 3.05.1932, s.p.
«La prima Mostra del Giocattolo ticinese», 29.03.1941, s.p.
«Omaggio del Lyceum a Germaine Chiesa-Petitpierre», 17.03.1964, s.p.
Illustrazione Ticinese
«Dipinge con l’ago», 12.12.1953, s.p.
«Fioritura di esposizioni», 1.05.1954, s.p.
Masoni Efrem, «Germaine Chiesa ha costruito una tradizione a Sagno», 21.07.1964, p. 15.
L’Eco di Locarno
«Centrale Cantonale del lavoro a domicilio», 3.02.1938, s.p.
Libera Stampa
«Mostra natalizia al Lyceum», 13.12.1955, p. 3.
Fonti orali
Daniela de Haller-Chiesa, nipote, estate 2015.
Sitografia