Myriam Poli-Dolfini (1926-2018)

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Myriam Dolfini nacque a Bioggio il 1° dicembre 1926. I suoi genitori – Alfonso Dolfini (1892-1963) e Adelina Jelmini (1901-1942) – erano contadini originari della Leventina trasferitisi nel Luganese per gestire la “Fattoria argentina” della famiglia Soldati, sul sedime dell’attuale aeroporto di Agno. Myriam crebbe con tre sorelle e due fratelli: Iris, Pia, Ester, Adriano ed Enrico. Dopo la scuola maggiore a Bioggio, frequentò l’Istituto Santa Maria a Bellinzona dove ottenne la licenza ginnasiale. Poi entrò per un anno in collegio a Hertenstein, un quartiere del Comune di Weggis (LU). Tornata in Ticino lavorò nell’Osteria Dolfini di Bioggio, gestita dallo zio Giacomo Dolfini, dove conobbe Alessio Poli (1918-2007) che il 23 agosto 1947 diventò suo marito. Maestro di professione, Alessio Poli era nato a Brusino Arsizio, di cui fu sindaco dal 1944 al 1948. Per qualche anno i coniugi Poli vissero a Meride ma nel 1950 si trasferirono a Brusino Arsizio. Dalla loro unione nacquero quattro figli: Gianfranco, Alberto, Flavio e Nevio.
In quegli anni Myriam Poli-Dolfini, una donna profondamente religiosa, non si dedicò solo alla famiglia ma fu attiva nella vita di paese. Curò la contabilità e le ordinazioni della Società cooperativa di consumo di Brusino Arsizio, aiutò i concittadini nella compilazione delle tasse e sostenne il marito in vari ambiti (Patriziato, Pro San Giorgio ecc.). Il 19 ottobre 1969 alle donne ticinesi fu concesso il diritto di voto e di eleggibilità. Nel 1972 a Brusino Arsizio Myriam Poli-Dolfini accettò di mettersi in lista per il Partito popolare democratico (PPD). Sostenuta dai giovani per il suo carattere aperto, in aprile venne eletta sindaco di quindicina. Mentre in maggio vinse il ballottaggio con l’uscente liberale-radicale Siro Mostes, 108 voti contro 87. Divenne così la prima sindaca eletta del Cantone, la seconda donna a ricoprire la prestigiosa carica dopo Lidia Cremona-Boschetti, tacitamente designata a Vezio il 2 febbraio 1971.
Durante i suoi anni di sindacatura si concretizzarono progetti importanti per la località sul Ceresio. Ad esempio l’allargamento della strada tra Pojana e Brusino e il prolungamento del servizio dell’Autolinea mendrisiense. Senza dimenticare l’introduzione del primo Piano regolatore comunale, la costruzione di un edificio multifunzionale e del porto comunale. Myriam Poli-Dolfini si batté anche per il mantenimento della scuola elementare in paese e per l’acquisizione di terreni in vista della costruzione del nuovo centro sportivo. Dopo quattro legislature, non si candidò alle elezioni del 1988 ma continuò ad impegnarsi per il bene collettivo, ad esempio promuovendo la creazione di un gruppo di anziani. Il 12 giugno 2009 l’ex sindaca fu nominata madrina della nuova bandiera del Patriziato. Si spense il 24 settembre 2018 nella Casa anziani Caccia-Rusca di Morcote.
Autrice: Romina Borla, 6 ottobre 2020
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Fonti e bibliografia
Archivi
Archivio comunale di Brusino Arsizio
Risoluzioni municipali 1970-1982
Risoluzioni municipali dal 1982
Protocollo delle assemblee comunali Brusino Arsizio 1912-1980
Bibliografia
Plinio Grossi, Saluti da Bellinzona: le storie di un’epoca nelle cartoline illustrate, Edizioni Casagrande, Bellinzona, 2005
Alberto Poli, Tremagg e sigürin ‘an fai la vita da Brüsin. Brusino Arsizio nel XVIII e XIX secolo, Comune di Brusino Arsizio, 2008
Paolo Poma, Brusino Arsizio. Il lago, i personaggi e le opere d’arte, Edizione Fondazione Paolo e Luciana Poma Fossati, Morcote, 2019
Stefano Vassere e Tarcisio Pellanda, Archivio dei nomi di luogo. Bioggio, Archivio di Stato del Cantone Ticino, Bellinzona, 2003
Quotidiani e periodici
Giornale del Popolo, 17.5.1972
Giornale del popolo, 28.3.1981
Illustrazione ticinese, 7.11.1983
Giornale del Popolo, 26.10.1984
Giornale del Popolo, 20.11.1987
Giornale del Popolo, 22.4.1988
Corriere del Ticino, 25.9.2018
Rivista di Lugano, 15.03.2019
Vari
Documentario La Cooperativa Brusino Arsizio 1908-2008 di Francesca Driutti Poli e Gianmaria Zanda.
Discorso funebre di Rino Poma, ex municipale di Brusino Arsizio (PPD) e collega di Myriam Poli-Dolfini, 21.4.2020
Lettera del Patriziato di Brusino ad AARDT, 11.11.2019
Sitografia
Rivista di Lugano, consultata su <https://www.rivistadilugano.ch/articoli/2019-03-15-birra-fai-da-te-spinata-a-tesserete>, 27.5.2020
Sito dell’Autolinea mendrisiense, consultato su <https://www.amsa.ch/index.php/storia/la-storia>, 8.6.2020
Sito del Dipartimento del territorio del Cantone Ticino, consultato su <https://m4.ti.ch/fileadmin/DT/temi/piani_regolatori/documenti/Pianificazione_Ti.pdf>, 21.6.2020
Testimonianze orali
Adriano Dolfini, fratello di Myriam Poli-Dolfini, 15.4.2020
Flavio Poli, figlio di Myriam Poli-Dolfini, 15.4.2020 e 24.4.2020
Gianfranco Poli, figlio di Myriam Poli-Dolfini e sindaco di Brusino Arsizio, 16.4.2020
Gianni Meregalli, ex municipale di Brusino Arsizio (PLR) e collega di Myriam Poli-Dolfini, 24.4.2020
Andrea Stephani, segretario comunale di Brusino Arsizio, 8.5.2020
Alberto Poli, figlio di Myriam Poli-Dolfini e segretario patriziale, 25.09.2020
Crediti fotografici:
Flavio, Alberto e Gianfranco Poli