Vai al contenuto
Home » Sala Paolina (1867-1963)

Sala Paolina (1867-1963)

Paolina Sala (1867-1963)

SalaLa versione integrale di questa biografia è disponibile presso la sede AARDT

Nacque a Chiasso il 3 settembre 1867, figlia del sarto Pantaleone Sala e di Adele Raimondi. Trascorse la sua infanzia nella città di confine con i genitori e i suoi fratelli Plinio, Elvezio Lorenzo e Maria Saviana.

Convertitasi al cristianesimo valdese, nel 1882 vinse una borsa di studio per seguire i corsi presso l’École supérieure des jeunes filles di Torre Pellice, ottenendo il diploma nel luglio 1885. Tra il 1886 e il 1887 conseguì la patente magistrale che le consentì di insegnare italiano sia all’“Istituto internazionale femminile Manzoni” di Maroggia sia in una scuola internazionale femminile di Firenze. Nel 1894 venne assunta presso le scuole pubbliche chiassesi, in particolare alla Scuola Tecnica Inferiore Femminile, nella quale insegnò italiano, francese e cultura generale, divenendo ben presto vice-direttrice. Dopo la riforma scolastica cantonale del 1922 che la estromise dall’insegnamento, tenne corsi privati e corsi serali di italiano e francese, e assunse più tardi anche il ruolo di esperta di lingua straniera negli esami finali delle scuole commerciali.

Membra dal 1897 della Società Demopedeutica e dal 1904 fino al 1919 della Commissione di Revisione della “Cassa di Previdenza dei docenti ticinesi”, Paolina Sala fondò nel 1911 la Pro Infanzia di Chiasso di cui fu presidente fino alla morte. Tra le diverse attività caritative dell’associazione, grande successo ebbe la Colonia climatica, dapprima a Muggio e successivamente alla “Perfetta” di Arzo, alla quale si iscrivevano più di un centinaio di bambini ogni estate.

Durante le due Guerre mondiali, essa continuò ad impegnarsi per le persone in difficoltà, organizzando raccolte fondi e assistendo orfani, poveri, feriti e anziani.

Scrisse diversi articoli sull’educazione e in favore dell’istruzione femminile, soprattutto quella professionale, facendosi inoltre promotrice del voto alle donne.

Paolina Sala morì a Chiasso il 23 dicembre 1963.

Autore: Ralph Pomina, 7 agosto 2014.

© 2014 AARDT – CH-6818 Melano

Crediti fotografici: fam. Sala

Fonti

Archivi

Archivio Tavola Valdese di Torre Pellice

Registro di iscrizione al “Pensionnat”, 1882

Relazione annua sulle opere di evangelizzazione, 1883

Fonti orali

Chiara Bullani-Savi, Emilia (Lietta) Canonica-Savi, pronipoti di Paolina Sala, 23.3.2014.

Thank you for your upload