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Salzi Ida (1890-1975)

Ida Salzi (1890-1975)

La versione integrale di questa biografia è disponibile presso la sede AARDT

Ida Salzi nacque a Faido il 30 marzo 1890, da Carlo Salzi (1851-1939) e Amalia, nata Ambrosi (1866-1967). Aveva due fratelli, Carlo e Alfredo, e quattro sorelle, Anita, Gina, Mina e Rita. Il padre, commerciante patrizio di Osco, si trasferì a Lugano con la famiglia nel 1900, portando la sua attività nei pressi del Campo Marzio. A Lugano, Ida frequentò dapprima l’Istituto Bertschy-Bariffi, quindi la scuola normale di Locarno ottenendo la patente di maestra nel 1908. Nel 1909, si iscrisse come uditrice al corso tecnico del Liceo di Lugano, prima donna in assoluto, e concluse i suoi studi nel 1912. Frequentò pure il corso pedagogico presso il Liceo di Lugano, che era destinato ai maestri interessati a ottenere l’abilitazione all’insegnamento presso le scuole secondarie inferiori. La famiglia si trasferì quindi a Bellinzona, dove la Salzi intraprese la carriera di insegnante di matematica presso le scuole maggiori.

Nel 1916 venne chiamata quale docente di matematica presso la Scuola Magistrale femminile di Locarno, dove fu nominata anche vice-direttrice e, dal 1919, direttrice dell’Internato femminile. Dedicò gran parte della sua vita e delle sue attenzioni all’insegnamento, partecipando pure attivamente all’attività dell’Associazione dei docenti liberali “La Scuola” e a quella della Società Demopedeutica. Lasciò il ruolo di direttrice dell’Internato femminile della Magistrale nel 1941 e l’insegnamento nel 1952, per raggiunti limiti di età, e restò a vivere a Locarno, coabitando con l’amica Giuditta Giudici, sua collega per anni.

L’insegnamento non fu l’unico interesse di Ida Salzi, che fu molto attiva anche in ambito sociale. Infatti, fu membro di Comitato della Società Protezione Animali e del Consiglio di patronato del Dispensario antitubercolare di Locarno, socia della Società Federale di Ginnastica di Bellinzona e del Lyceum della Svizzera Italiana, coordinatrice, insieme alla dottoressa Polia Rusca, della raccolta di indumenti organizzata dalla Croce Rossa, e sostenitrice di molte altre società a scopo assistenziale e sociale, come ad esempio la Lega contro il cancro.

Si impegnò molto anche in favore dell’ottenimento del diritto di voto per le donne come membro del Movimento Sociale Femminile, in seno al quale fu rappresentante e animatrice della Sezione di Locarno. Nel 1928, in occasione dell’Esposizione Nazionale del Lavoro Femminile (SAFFA), partecipò alla redazione del volume Donne Ticinesi. Rievocazioni con un testo su Martina Martinoni, direttrice della Scuola Normale Femminile dal 1893 al 1912.

Si spense a Intragna presso l’Ospedale San Donato, dopo lunga malattia, l’11 ottobre 1975.

 

Autrice: Nicoletta Solcà, 29 giugno 2017

© 2017 AARDT – CH 6900 Massagno

Crediti fotografici: fondo fotografico AARDT

 

Fonti e bibliografia

Fondi documentari

Archivio AARDT, Raccolta documentaria “Salzi Ida”

Articoli di Ida Salzi:

Ida Salzi, “La matematica nell’opera educativa. (Appunti per una pedagogia della ragione)”, in L’Educatore della Svizzera italiana, Anno 59, Fascicolo 6, 31.03.1916, pp. 84-86; Fascicolo 7, 15.04.1916, pp. 99-102; Fascicolo 8, 30.04.1916, pp. 121-123.

Ida Salzi, “Clelia Bariffi-Bertschy”, in La scuola, no. 15, agosto 1928, pp. 5-10.

Bibliografia

AAVV, Donne Ticinesi. Rievocazioni. 1928-2008, Melano, Associazione Archivi Riuniti delle donne, 2009.

Giornali e periodici:

“Omaggio a un’educatrice”, in Il Dovere, 20.10.1941, p. 3.

“Memorie nostre – Prof. Ida Salzi”, in Giornale del Popolo, 17.10.1975, p. 14.

“In ricordo di Ida Salzi, maestra “vera” e piena di umanità”, in Il Dovere, 14.10.1975, p. 7.

 

 

 

 

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