Tiziana Mona – Magni
Giornalista
Tiziana Mona – Magni è nata a Chiasso nel 1944. Dopo alcune brevi esperienze in Svizzera tedesca e in Germania, a 18 anni ha cominciato a lavorare alle PTT, prima in qualità di telefonista e successivamente come collaboratrice dei servizi informativi: “Traducevo con due altre colleghe testi dal tedesco con le notizie, le informazioni sportive, le previsioni del tempo e poi le leggevamo. È stata la mia grande fortuna perché mi mandarono a fare uno stage all’Agenzia Telegrafica Svizzera (ATS) per imparare a redigere giornalisticamente i testi e feci un corso di dizione e lettura con la grande Ketty Fusco. Dopo un paio d’anni decisi di andare a Zurigo. Trovai lavoro in un’agenzia pubblicitaria e poi per caso venni assunta come lettrice e giornalista al Telegiornale di lingua italiana. Cominciai a leggere off nel 1968 e poi nel 1969 a leggere live il TG (prima donna in Europa, e non avevo ancora il diritto di voto)”.
Molto attiva in ambito sindacale (è stata tra il resto presidente nazionale del Sindacato Svizzero dei Massmedia dal 1980 al 1992), Tiziana Mona ha partecipato in prima linea a numerose battaglie femministe, in particolare in occasione dello sciopero delle donne del 14 giugno 1991. Ha rivestito inoltre cariche in numerosi enti e associazioni, tra cui il Consiglio del pubblico della CORSI (di cui è stata presidente), la Commissione federale per la protezione dei dati, la Commissione federale del cinema e il Consiglio direttivo del Festival di Locarno.
Sposata con Marco Mona, con cui ha avuto tre figli, Tiziana Mona-Magni si è spenta ad Ambrì il 4 aprile 2022.
Intervista a cura di Alessia Bottani raccolta ad Ambrì l’11 marzo 2021.
Riprese e montaggio: Alessandro Tomarchio
Ricerca iconografica: Alessia Bottani
Materiali di archivio per gentile concessione di:
RSI – Radiotelevisione svizzera
Biblioteca Civica Gambalunga. Archivio fotografico Fondazione Margherita Zoebeli (Rimini)
Tiziana Mona