Assunta Durini (1880-1964)
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Ultima di sette tra fratelli e sorelle, di cui due decedute in fasce, Assunta Durini nacque in Val di Muggio il 14 agosto 1880 da Paolo Durini e Clara Vanini. Il padre, originario di Moltrasio (Como), morì tre mesi dopo la sua nascita. La madre ottenne nel 1896 la naturalizzazione per sé e per il resto della famiglia, domiciliata a Caneggio.
Nubile, con un’istruzione limitata alle scuole elementari ma dotata della capacità di formarsi autonomamente, Assunta Durini divenne nel 1908 maestra nel nuovo “Asilo Agustoni – Comunale” di Caneggio. Tra il 1909 e il 1911 seguì i corsi di formazione per maestre d’asilo organizzati a Bellinzona, diplomandosi nel 1912 con il massimo dei voti. Durante i suoi studi entrò in contatto con l’ispettrice cantonale degli asili dell’infanzia, Teresa Bontempi (1883-1968), con cui strinse un duraturo rapporto di amicizia.
Gli anni dell’ispettorato della Bontempi (1907- 1931) furono contrassegnati dalla volontà di introdurre in Ticino una pedagogia ispirata al metodo ideato da Maria Montessori, di cui la responsabile cantonale degli asili era una fervente ammiratrice. Assunta Durini si distinse immediatamente per l’adesione ai nuovi principi, che accordavano una maggiore libertà d’azione ai bambini e facevano leva su un approccio auto-educativo. La sua opera pedagogica, incentrata sulle attività nella natura svolte nel giardino dell’istituto, divenne agli occhi di molti osservatori la prova della possibilità di adottare un indirizzo montessoriano anche nelle realtà più discoste e periferiche.
I diari di Assunta Durini, che riportavano esperienze quotidiane vissute all’asilo e osservazioni relative allo sviluppo e alle modalità di apprendimento dei bambini, vennero impiegati dall’ispettrice cantonale per la formazione delle nuove insegnanti del Cantone. Il modello dell’Asilo Agustoni fu descritto e ampiamente commentato in due articoli apparsi su riviste pedagogiche romande a firma di Louise Briod, educatrice intenzionata a diffondere il metodo Montessori nel resto della Svizzera.
Assunta Durini pubblicò tra il 1919 e il 1927 alcuni estratti dei suoi diari sotto il titolo «Esperienze educative in un Asilo di campagna» ed altri rari articoli a carattere prettamente pedagogico ne L’Adula, il celebre e discusso periodico diretto da Teresa Bontempi. Conclusasi all’inizio degli anni 1930 la parabola professionale e politica dell’ispettrice cantonale, sua mentore in ambito pedagogico, Assunta Durini proseguì lontano dai riflettori l’attività in seno all’asilo fino al pensionamento, sopraggiunto nel 1943. Donna radicata nella realtà di valle, si distinse anche per l’attività sociale informale svolta in paese. Morì a Caneggio il 31 ottobre 1964.
Autore: Andrea Porrini, 9 giugno 2015
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Fonti e Bibliografia
Archivi
Archivio di Stato del Cantone Ticino
Fondo Dip. Educazione, Fascicolo IV, Asili Infantili
Bibliografia
Baumann Harold, Hundert Jahre Montessori-Pädagogik 1907-2007. Eine Chronik der Montessori-Pädagogik in der Schweiz, Haupt Verlag, Bern, 2007.
Bossi Gilberto, Di fatiche e di pace. Valle di Muggio 1983-2013, Fontana Edizioni, Pregassona-Lugano, 2013.
Briod Louise, «Le rôle de l’éducateur à l’Ecole, travail lu le 6 mars 1919 à la Ligue pour l’Action morale», in Educateur et bulletin corporatif : organe hebdomadaire de la Société Pédagogique de la Suisse Romande, 1919, pp. 234-239.
Briod Louise, «La méthode Montessori au Tessin», in Annuaire de l’instruction publique en Suisse, n. 11, 1920, pp. 39-75.