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Ramelli Adriana (1908-1996)

 Adriana Ramelli (1908-1996)

ramelli1 La versione integrale di questa biografia è disponibile presso la sede AARDT

Nacque a Lugano-Paradiso il 22 aprile 1908, figlia di Bernardo Ramelli (1873-1930), architetto ticinese, e di Carolina Chiesa, pittrice milanese. Non si sposò e visse sempre a Lugano.

Dopo aver frequentato le scuole dell’obbligo presso l’Istituto Sant’Anna di Lugano e il liceo della stessa città, si iscrisse all’università di Pavia, alla facoltà di Lettere antiche, ottenendo la laurea con la tesi “Le fonti di Valerio Massimo”.

Nel 1931 venne scelta da Francesco Chiesa, allora direttore della Biblioteca Cantonale di Lugano, come Aggiunta di direzione. Dopo un periodo di pratica alla Biblioteca Nazionale di Berna nel 1933 e altri anni di lavoro presso quella di Lugano, Adriana Ramelli ne diventò la direttrice nel 1941. L’anno successivo, la Biblioteca venne trasferita in un nuovo edificio, progettato dagli architetti Carlo e Rino Tami, sua attuale sede.

Negli anni della sua direzione, durante i quali fu affiancata da altre due donne, Ilse Schneiderfranken e Laura Gianella, la Biblioteca poté svilupparsi e aprirsi ad influssi esterni, soprattutto grazie all’attività della direttrice in favore delle relazioni con gli intellettuali italiani che nel periodo della guerra si erano rifugiati a Lugano. Con l’organizzazione di numerose mostre, e grazie alla pubblicazione di saggi riguardanti la tipografia, il libro e la storia locale, Adriana Ramelli contribuì inoltre enormemente a valorizzare il materiale posseduto dalla Cantonale di Lugano. Fu anche attiva in favore dei diritti delle donne e membra di associazioni femminili.

Lasciò l’incarico per pensionamento ad Adriano Soldini nel giugno del 1973 e morì a Lugano il 4 marzo 1996. Fu la prima donna ad assumere un ruolo direttivo importante in Ticino e con il suo lavoro favorì lo sviluppo culturale del Cantone.

Autrice: Daniela Delmenico, 18 dicembre 2013

© 2014 AARDT – CH 6818 Melano

 Crediti fotografici: Fam. A. Ramelli

 

Pubblicazioni di Adriana Ramelli

Monografie

Le fonti di Valerio Massimo, Voghera: Arti grafiche Boriotti e Zolla, 1936.
Le edizioni manzoniane ticinesi
, Milano/Lecco: Centro nazionale di studi manzoniani/Tipografia Annoni, 1965.
Le tipografie ticinesi e il Risorgimento italiano. Mostra bibliografica 21-30 ottobre 1965
, Milano: Centro Svizzero di Milano, 1965.
La Tipografia Agnelli di Lugano 1746-1799. Mostra bibliografica, Centro svizzero di Milano, 20-29 ottobre 1971
, Lugano: Mazzuconi, 1971.
Catalogo degli incunaboli della Biblioteca Cantonale di Lugano
, Firenze: Olschki, 1981.
Ricordo di Ilse Schneiderfranken 1912-1987
, Lugano: Lepori e Storni, 1987.

Articoli e conferenze

“Documenti relativi al primo tentativo annessionista urano del 1803”, in Rivista storica ticinese, a.2, n.10, 1939.

“Elogio del bibliotecario”, in Vie Art Cité, n.3, 1942.

“Francesco Chiesa bibliotecario”, in Notizie dell’Associazione Bibliotecari Svizzeri, 1942, p.8.

““Quel magico potere evocatore che si avverte in solitudine e nel più profondo silenzio…”, discorso pronunciato in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della Biblioteca Cantonale di Lugano, il 14 giugno 1942”, a.c.d. Franca Cleis, in Arte e Storia, n.5, maggio-giugno 2001, pp.90-97.

“Fascino delle biblioteche”, in Radioprogramma, 22 aprile 1944.

“La Biblioteca Cantonale in Lugano. La Libreria Patria. Altre biblioteche ticinesi”, Ciclo di conferenze alla Radio della Svizzera Italiana, 1944.

“La colpa è delle donne”, in Dritter Schweizerischer Frauenkongress, Zurigo, 1946, pp.119-121.

“Ricerche, scoperte e invenzioni di medici svizzeri”, in Eureka, a.III, ottobre 1947, pp.197-199.

“Parole di saluto della dott. Adriana Ramelli al Consiglio internazionale femminile nella serata pubblica del 22 giugno 1949”, in Pagina della donna, n.19, 5 luglio 1949.

“Riproduzione a facsimile di codici miniati della Biblioteca Nazionale di Vienna. Discorso inaugurale della mostra”, in Svizzera Italiana, a.X, 1950, p.3.

“Discorso tenuto ai bibliotecari italiani convenuti a Lugano nella quarta giornata del loro congresso nazionale, 8 novembre 1951”, in Notizie dell’Associazione Bibliotecari Svizzeri, 1951, pp. 174-177.

“Il bibliotecario”, in Almanacco Ticinese, 1952, p.209.

“La Tipografia Veladini nella prima metà dell’Ottocento. Discorso inaugurale della mostra alla Biblioteca Cantonale di Lugano”, in Schweiz. Gutenbergmuseum, 1953, pp.25-34.

“Riconoscere il diritto di voto alla donna è un dovere civico”, in Corriere del Ticino, 19 giugno 1953.

“L’Officina Bodoni di Giovanni Mardersteig a Montagnola”, in Gutenberg Jahrbuch, 1955, pp.215-222.

“La mostra commemorativa di Silvio Pellico alla Biblioteca Cantonale di Lugano, 30 gennaio-20 febbraio 1955”, in Almanacco Ticinese, 1956, pp.60-61.

“L’Associazione Bibliotecari Svizzeri. Origini e sviluppo”, in Notizie dell’Associazione Italiana per le Biblioteche, a.II, Roma, 1956, pp.34-46.

“Vita delle biblioteche svizzere. Conferenza, Roma giugno 1955, sotto gli auspici dell’Associazione Italiana per le Biblioteche e l’Associazione italo-svizzera di cultura, Roma 1956, pp.34-46.

“Appunti di Stefano Franscini per una “Storia d’Italia””, in L’Educatore della Svizzera Italiana, a.99, 1957, pp.55-60.

“La lettera di Stefano Franscini al Cantone di Sciaffusa”, in Il Cantonetto, anno V, n.5-6, 1957.

“Le “Vite d’uomini illustri della Svizzera Italiana” di Stefano Franscini”, in L’Educatore della Svizzera Italiana, 1958, pp.5-18.

“Una lettera dell’Appiani e la datazione di un celebre ritratto (G.B. Bodoni)”, in La Martinella di Milano, vol.13, fasc.8 e 9, 1959, pp.1-7.

“Dante e la Svizzera. Conferenza tenuta alla Biblioteca Ambrosiana per la Società Dantesca Italiana nel 1959”, in La Martinella di Milano, 1961, p.31.

“Joyce e Trieste. Mostra alla Biblioteca Cantonale di Lugano”, in Lettere Venete, Vicenza: Tipografia Vicentina G. Socchiero, 1961, pp.79-80.

“Una professione”, in La Stampa, 6 luglio 1963.*

“Cattaneo e il Ticino”, in L’Educatore della Svizzera Italiana, a.112, 1970, p.18.

“Discorso della direttrice della Biblioteca Cantonale inaugurandosi la mostra Carlo Cattaneo e il Ticino il 14 dicembre 1970”, in Il nostro Liceo, n.1, 1971.

“Per la storia della tipografia Agnelli: Una lettera di G.B. Agnelli al Ministro du Tillot”, in Bollettino Storico della Svizzera Italiana, vol. LXXXIII, fasc.IV, 1971.

“Maddalena Fraschina: una vita dedicata all’insegnamento”, in Il nostro Liceo, 1972.

“Ricordo dell’architetto Bernardo Ramelli 1873-1930”, in Almanacco Ticinese, 1974, pp.11.

“In memoria: Paul Wescher. Un maestro nella storia dell’arte”, in miscellanea, 1974.

“Mostre alla biblioteca Cantonale di Lugano (maggio-giugno 1973)”, in Almanacco Ticinese, 1974.

“Un episodio luganese della vita di Cardarelli. Il poeta e le collegiali”, in Corriere del Ticino, 12 aprile 1975.

“Raccolte particolari e rarità della Biblioteca Cantonale di Lugano”, in Studi in onore di Francesco Barberi, Roma: Associazione Italiana Biblioteche, 1976, p.7.

“Vita di una bibliotecaria”, in Il Cantonetto, giugno 1976, pp.56-64.

 

Fonti e bibliografia

Archivi

Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino (AARDT), Melano

Fondo Adriana Ramelli

Archivio di Stato (ASTi), Bellinzona

Fondo Adriana Ramelli.

Bibliografia

Interviste a Adriana Ramelli

Marino, “L’intervista con Adriana Ramelli”, in Illustrazione Ticinese, n.40, 1956, pp.22.

Zappa Fernando, “La Biblioteca cantonale e la sua attività. Intervista con la direttrice Dott. Adriana Ramelli, Lugano: Biblioteca Cantonale, ca.1956.

C.S., “Biblioteca Cantonale e universitari in un’intervista con la dott. Ramelli, in Corriere del Ticino, 22 dicembre 1965.

Primavesi Franca, “I diritti della donna ieri e oggi, oggi come ieri (intervista a Adriana Ramelli)”, in Gazzetta Ticinese, 10 aprile 1969.

G.B. “La Biblioteca Cantonale e il suo problema n°1: l’ampliamento”, in Giornale del popolo, 9 luglio 1973.

Caglio Luciana, “Un mestiere, molte definizioni. A colloquio con Adriana Ramelli”, in Corriere del Ticino, 6 ottobre 1978.

Eckert-Moretti Nini, “Il personaggio di Adriana Ramelli contribuì alla crescita del Ticino”, in Terza età, n.3, 1989.

 

Scritti su Adriana Ramelli

Caglio Luigi, “Adriana Ramelli lascia la direzione della Biblioteca Cantonale. Quarantadue anni al servizio della cultura”, in Azione, 28 giugno 1973.

C.C., “Di Adriana Ramelli parliamone anche noi”, in Semi di Bene, n.22, novembre 1973, pp.313-314.*

L. C., “Consegnata alla dott. Ramelli un’alta distinzione italiana”, in Corriere del Ticino, 28 maggio 1974.*

“Onorificenza della Repubblica Italiana all’ex direttrice Dott. Adriana Ramelli”, in Giornale del Popolo, 28 maggio 1974.*

Chiappetti Rosalinda e Cleis Franca, Bibliografia e catalogazione dell’archivio privato di Adriana Ramelli, Ligornetto: F.Cleis, 1990.

“Adriana Ramelli”, in Cleis Franca, Ermiza e le altre. Il percorso della scrittura femminile nella Svizzera italiana con la bibliografia degli scritti e biografie delle autrici, Torino, Rosemberg & Sellier, 1993.

“La dott. Ramelli festeggia oggi ottantacinque anni”, in Corriere del Ticino, 22 aprile 1993.

“Gli 85 anni della dott. Ramelli”, in Rivista di Lugano, 30 aprile 1993.

Curonici Giuseppe, “Lungimiranza di Adriana Ramelli”, in Cartevive, n.1, 1996.*

Besomi Ottavio, “In ricordo di Adriana Ramelli (1908-1996)” in Archivio Storico Ticinese, n.119, 1996.

Agliati Mario, “Biblioteca più povera, morta Adriana Ramelli”, in Giornale del Popolo, 5 marzo 1996.

Curonici Giuseppe, “Adriana Ramelli e la Biblioteca cantonale. Una vita tra i libri”, in Giornale del Popolo, 6 marzo 1996.

Caglio Luciana, “Adriana Ramelli: vita di una bibliotecaria”, in Azione, 7 marzo 1996.

“L’ultimo saluto ad Adriana Ramelli”, in Giornale del Popolo, 7 marzo 1996.

“L’ultimo saluto ad Adriana Ramelli”, in Corriere del Ticino, 7 marzo 1996.

“In memoriam”, in Rivista di Lugano, 22 marzo 1996.*

* documenti ora presenti nel fondo AARDT – Adriana Ramelli.

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